Al Gufo Bianco
Corso Dante 129/c - 10126 Torino
011 6692577
http://www.gufobianco.com
info@gufobianco.com
A due passi dal Parco del Valentino, all'altezza della Fontana delle Stagioni, Fiorenzo Cagnasso, originario della provincia di Cuneo, diciotto anni fa decise di aprire "Al Gufo Bianco", chicca della ristorazione tradizionale piemontese.
Il locale, composto da un'ampia ed elegante sala interna illuminata da porte con artistici vetri a cattedrale, e da una saletta più piccola e riservata, ha al suo ingresso un accogliente dehor, chiuso da vetrate e siepi, utilizzato tutto l'anno.
Adesso nel segno della continuità , troverete la figlia Elisa insieme al marito Maurizio Zito, ma l'amore per la cucina locale è rimasto invariato, così come quello per i prodotti del territorio e la loro valorizzazione. A dimostrarlo è il menù stesso: si può iniziare, come da tradizione, col vitello tonnato e la carne cruda battuta, sperimentando però, a seconda del periodo, anche l'ampia scelta di antipasti caldi di verdure. I primi sono rigorosamente fatti a mano: gnocchi, agnolotti, tagliolini, e, per gli amanti delle zuppe, tra fagioli e cotiche, ceci e costine o cipolla gratinata, c'è veramente solo l'imbarazzo della scelta.
Gli appassionati del bollito hanno una giornata speciale a loro dedicata: il giovedì, dove il meglio della carne bovina viene proposto sull'apposito carrello, correlato con salse di vario tipo, da quella al verde al rafano, dalla mostarda di Cremona al sale grosso marino.
Sempre varia la proposta dei secondi: tra quelli cotti in umido e gli arrosti, tra il guanciale di vitello e il brasato al barolo, tutti i giorni è garantita una nuova, deliziosa, sorpresa. E, per gustarli al meglio, il consiglio è quello di sperimentare almeno una delle duecento etichette di vini in esposizione, tutti italiani, e per la maggior parte piemontesi.
Una menzione particolare è riservata alla selezione di formaggi di produzione piemontese dei migliori produttori ed affinatori, accompagnati dalla "Cugnà" tipica mostarda regionale, rigorosamente prodotta in casa con l'utilizzo del mosto di dolcetto e nebbiolo provenienti dai vigneti di Rodello d'Alba. Poi, prima del caffè, sarebbe un peccato non lasciarsi tentare dal carrello dei dolci, tutti rigorosamente preparati dal nostro chef Andrea Pio.